Fiori d' arancio a Portofino per la minore delle Kardashan, Kourtney ed il marito Travis Barker. Ad ‘ospitarli’ sono stati Domenico Dolce e Stefano Gabbana.
L’evento è stato la mossa di marketing più clamorosa degli ultimi tempi, se consideriamo che l’eco mediatica del matrimonio celebrato a Portofino è giunta a qualsiasi latitudine: dal Libano agli Stati Uniti, dalla Corea al Brasile, lo scorso fine settimana qualunque magazine di moda, lifestyle, costume ha riportato le pompose nozze.
La location scelta per il terzo matrimonio di Kourtney e Travis, dopo che si sono già sposati una volta a Los Angeles e una volta a Santa Barbara, è Villa Olivetti, splendida dimora della riviera ligure che appartiene a Domenico Dolce e Stefano Gabbana, i quali hanno anche fornito agli invitati il trasporto con imbarcazioni accessoriate dalla maison per spostarsi dal porto all’hotel. E, al momento dello sbarco, hanno trovato una boutique pop-up Dolce &Gabbana nella quale fare shopping. Inoltre gli sposi hanno alloggiato sul superyacht di Stefano Gabbana.
Se non vivete in una grotta ad anni luce dalla civiltà, sicuramente la notizia del matrimonio italiano di Kourtney Kardashian e Travis Barker vi avrà raggiunto in qualche modo (social, news, chiacchiere al bar). E anche se doveste non avere la più pallida idea di quale delle sorelle Kardashian sia la sposa, o chi sia l’iper-tatutato sposo, vi sarà giunta voce che a ‘ospitarli’ sono stati Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Non è esagerato affermare che l’evento è stato la mossa di marketing più clamorosa degli ultimi tempi, se consideriamo che l’eco mediatica del matrimonio celebrato a Portofino è giunta a qualsiasi latitudine: dal Libano agli Stati Uniti, dalla Corea al Brasile, lo scorso fine settimana qualunque magazine di moda, lifestyle, costume ha riportato le pompose nozze.
Dolce &Gabbana ha negato si trattasse di una sponsorizzazione, dicendosi semplicemente ‘felici di ospitare l’evento’ in virtù dell’amicizia che li lega agli sposi e alla famiglia Kardashian-Jenner. Tuttavia, la copertura mediatica del matrimonio e i costanti riferimenti alla maison italiana sono stati sicuramente un ‘major marketing coup’ (un 'grosso colpo di marketing') come da definizione di Business of Fashion.
La location scelta per il terzo matrimonio di Kourtney e Travis - si sono già sposati una volta a Los Angeles e una volta a Santa Barbara - è Villa Olivetti, splendida dimora della riviera ligure che appartiene a Domenico Dolce e Stefano Gabbana, i quali hanno anche fornito agli invitati il trasporto con imbarcazioni accessoriate dalla maison per spostarsi dal porto all’hotel. E, al momento dello sbarco, hanno trovato una boutique pop-up Dolce &Gabbana nella quale fare shopping. Inoltre gli sposi hanno alloggiato sul superyacht di Stefano Gabbana.
Gli abiti soono stati i veri protagonisti del grande ‘matrimonio-spot’: l’intero clan delle Kardashian-Jenner, bambini compresi, ha indossato diversi outfit firmati Dolce &Gabbana durante il weekend trascorso a Portofino. Le sorelle Kim e Khloé, Kendall e Kylie, la madre Kris sono state ripetutamente fotografate dalla celebrity photographer Ellen Von Unwerth in total look Dolce &Gabbana, e ogni outfit è stato accuratamente pubblicato sui social dalle rispettive indossatrici. Molta stampa leopardo, che va sotto l’hashtag di #DGLeoprint, come nell’abito in chiffon di Kris Jenner. Tutte le sorelle hanno sfoggiato un capo storico della maison per il loro arrivo a Portofino: è un pezzo d'archivio l’abito animalier di Khloé, così come il minidress-bustier del 1998 indossato dalla sposa prima delle nozze, con tanto di veletta nera.
Per gli outfit nuziali Kourtney Kardashian ha scelto un abito corto Dolce &Gabbana Alta Moda in pizzo e raso di seta bianco, accompagnato da un drammatico velo. Per l’abito, in cui protagonista è il corsetto che rende scultorea la silhouette, gli stilisti hanno preso ispirazione dalle iconiche linee della lingerie italiana e dalla Dolce Vita. Il velo, lungo, lunghissimo, era in tulle con applicazioni floreali in pizzo, ricamato a mano con una grande raffigurazione della Vergine Maria e le parole ‘family loyalty respect’. Il ricamo è ispirato a un tatuaggio dello sposo, che a sua volta ha scelto un abito Dolce &Gabbana Alta Sartoria, un completo composto da giacca interamente realizzata a mano, doppiopetto con revers a lancia e pantaloni classici con piega e banda laterale. Il look era completato dalla camicia bianca, papillon in raso di seta nero, spilla a croce dorata con cristalli neri e scarpe stile creepers.
Dolce &Gabbana ha negato si trattasse di una sponsorizzazione, dicendosi semplicemente ‘felici di ospitare l’evento’ in virtù dell’amicizia che li lega agli sposi e alla famiglia Kardashian-Jenner. Tuttavia, la copertura mediatica del matrimonio e i costanti riferimenti alla maison italiana sono stati sicuramente un ‘major marketing coup’ come da definizione di Business of Fashion.